Recensione "The Lying Hours: How to date a douchebag" #5 di Sara Ney
Libro: The Lying Hours: How to date a douchebag"
Autore: Sara Ney
Editore: Hope Edizioni
Lunghezza stampa: 264 pagine
Stampa: 12/11/2019
Dove acquistarlo:
http://www.hopeedizioni.it/product/the-lying-hours/
https://www.amazon.it/Lying-Hours-How-date-douchebag-ebook/dp/B0818FN6RF
Libro: The Lying Hours: How to date a douchebag"
Autore: Sara Ney
Editore: Hope Edizioni
Lunghezza stampa: 264 pagine
Stampa: 12/11/2019
Dove acquistarlo:
http://www.hopeedizioni.it/product/the-lying-hours/
https://www.amazon.it/Lying-Hours-How-date-douchebag-ebook/dp/B0818FN6RF
Questo romanzo è un po’ diverso dagli altri libri che ho
recensito. Innanzitutto non c’è nessun protagonista veramente stronzo,
bellissimo o ricchissimo, bellissimo si in realtà, ma finisce lì! Nessun esempio
di uomo emotivamente incapace di affrontare relazioni che si protraggano per
più di una notte, nessun maschio alfa che crede di essere un dio sceso sulla terra
per consentire a tutti di respirare la sua stessa aria, nessun narcisista
pronto a cadere nell’acqua pur di amare il suo riflesso, niente di tutto ciò!
Per le ragioni di cui sopra non ho particolari avvertenze
questa volta ma, se avete bisogno di leggere un libro romantico, giusto per sottrarvi
al ricordo dei bastardi che avete avuto la sfortuna di incontrare e sentite il
bisogno di far risuscitare una fiducia morta e sepolta nel genere maschile, beh
questo è il libro giusto! Anche perché siamo vicini al Natale ed in questo
periodo dell’anno siamo tutti più buoni, quindi ho scelto un libro più
romantico del solito, ovviamente non fatevi illusioni, non spettatevi uomini
castrati o inibiti e relazioni platoniche, né principesse instupidite dall’uso
eccessivo di polvere di fata perché non sono proprio il mio genere!
L’autrice è Sara Ney, scrittrice di Young Adult che ama il caffè
macchiato, l’architettura e il sarcasmo. Tra i suoi romanzi troviamo: la serie “How
to date a douchebag”, la serie “Tre piccole bugie”, il romanzo “Solo tu nell’universo” e
molti altri.
Potete trovarla qui:
Non indugiamo oltre e passiamo al libro!
Come sempre eseguo il copia e incolla della sinossi perché,
come abbiamo sufficientemente accertato, ho seri problemi a gestire i riassunti
e le complicazioni che ne derivano.
SINOSSI: Abraham Davis – L’onesto e sempre disponibile Abe è
nei guai fino al collo...
È un bravo ragazzo, il “Nonnino” della squadra di wrestling, a cui tutti si affidano per risolvere i loro problemi. I suoi compagni di squadra vanno da lui per tutto; consigli, compiti o quando hanno bisogno di un autista sobrio alle tre del mattino. Abe non dice mai di no.
L’attuale missione di Abe è semplice: curare il cuore infranto del suo coinquilino, aiutandolo a trovare una ragazza sull’App LoveU, senza rimanere invischiato nelle menzogne.
Skylar gabriel è a un bivio.
Passi per i voti appena decenti, ma con gli appuntamenti con gli stronzi ha chiuso. Dove sono finiti tutti i bravi ragazzi?
Desidera un ragazzo bello, dolce e sincero, che la faccia ridere. In un ultimo disperato tentativo di trovare il ragazzo dei suoi sogni, Skylar si iscrive all’App LoveU.
A metà settimana va all’appuntamento con il compagno di stanza di Abraham Davis.
Skylar Gabriel sta frequentando il ragazzo sbagliato, ma ancora non lo sa.
Perché?
PERCHÉ ABE DAVIS È UN BUGIARDO.
È un bravo ragazzo, il “Nonnino” della squadra di wrestling, a cui tutti si affidano per risolvere i loro problemi. I suoi compagni di squadra vanno da lui per tutto; consigli, compiti o quando hanno bisogno di un autista sobrio alle tre del mattino. Abe non dice mai di no.
L’attuale missione di Abe è semplice: curare il cuore infranto del suo coinquilino, aiutandolo a trovare una ragazza sull’App LoveU, senza rimanere invischiato nelle menzogne.
Skylar gabriel è a un bivio.
Passi per i voti appena decenti, ma con gli appuntamenti con gli stronzi ha chiuso. Dove sono finiti tutti i bravi ragazzi?
Desidera un ragazzo bello, dolce e sincero, che la faccia ridere. In un ultimo disperato tentativo di trovare il ragazzo dei suoi sogni, Skylar si iscrive all’App LoveU.
A metà settimana va all’appuntamento con il compagno di stanza di Abraham Davis.
Skylar Gabriel sta frequentando il ragazzo sbagliato, ma ancora non lo sa.
Perché?
PERCHÉ ABE DAVIS È UN BUGIARDO.
I protagonisti sono due, o quattro, dipende dai punti di
vista:
Lei: Skylar Gabriel, studentessa ventiduenne nella norma,
forse un po’ anonima, assolutamente ordinaria e questo a me è piaciuto tanto,
non è di una bellezza irreale, non è un genio, intelligenza non atipica,
capelli normali, come tutte noi povere comuni mortali: “posso non essere un granchè
come studentessa, ma cerco di darmi da fare, studicchio insomma, lavoro sodo e
voglio bene alle mie amiche, ma non sono una cervellona o una da vita mondana.
Non vado alle feste, non faccio parte di una confraternita. Non pratico sport,
nemmeno la palestra. Non mi trucco eccessivamente, non ho le extension o le
ciglia finte. Le mie labbra non sono carnose e sensuali, e nulla di me ispira
fantasie sessuali”. La sento molto, molto vicina a me. Io non ho idea di cosa
sia il blush, men che meno padroneggio le sue modalità di applicazione, l’apice
della mia vita mondana è stare sul pianerottolo di casa con mia sorella ad
ascoltare musica e bere vino, rigorosamente bianco, il culmine del mio livello di
sport è alzare il cucchiaio e portarlo alla bocca dopo averlo intinto nel
barattolo di Nutella, ma attenzione, solo Nutella senza pane perché i
carboidrati fanno ingrassare, questo perlomeno è ciò che dice mia cugina e a me
sta più che bene darle fiducia!
Ma torniamo a Skylar, nonostante sia una ragazza nella norma,
è molto testarda, ha idee chiare riguardo ciò che vuole, soprattutto per quanto concerne il tipo di ragazzo che desidera: “alto. Non esageratamente, non alto quanto Big
Foot, ma almeno un metro e ottanta sarebbe fantastico. Un adone” ma questo non
basta, deve anche avere “capelli scuri, oh Dio adoro i capelli scuri e non mi
dispiacerebbe se avesse un po’ di peli anche sul petto. Niente barba sul viso,
mi fa schifo……deve essere forte, riflessivo……carino….belle mani. Mani
grandi…….una fossetta mi farebbe sciogliere, ma non è indispensabile”. Bene,
direi che cinque righi di descrizione sono più che sufficienti. Come ho detto
ha le idee chiare, anzi cristalline, l’acqua di una cascata di montagna è meno
tersa! Ha un debole per l’uso corretto della punteggiatura, io ho un debole,
che forse più che un debole è amore patologico per le frasi ipotetiche e per le
parole di derivazione greca! Lo so, non dite niente per favore! A questo
proposito, però, ho proprio bisogno di fare un appunto riguardo un errore che credo
e spero sia di distrazione perché fortunatamente è l’unico del romanzo.
L’errore in questione è il seguente “Se ti avrei contattato”, errato
all’ennesima potenza, dovrebbe essere il congiuntivo trapassato del verbo contattare,
la forma corretta è se ti avessi
contattato. Generalmente avrei chiuso il libro dopo aver letto un'inesattezza del genere perché, come ho ammesso in precedenza, ho un serio problema con
questo tipo di errori, ma mi sono armata di fiducia perché avevo letto i romanzi
precedenti e mi erano piaciuti moltissimo. E ho fatto bene!
Ma torniamo a Skylar: vaneggia spesso, proprio come faccio io
ma lei, di certo, è più divertente di me: ”Diciamocelo, è impossibile non
amarmi e adorarmi”. Carina lei. E’ la quintessenza di giovane donna con dubbi,
delusioni ed incertezze: “Lo stomaco fa un brontolio…ho detto qualcosa di
sbagliato? sono stata troppo presuntuosa?” Chi non ha mai avuto pensieri simili?
Chi di noi non si è sentita così almeno una volta nella vita? Io sinceramente
non me la sento di fingere. Nonostante ciò però è una persona molto forte “non
mi sono mai lasciata influenzare dalla pressione di chi mi circonda. Quando si
tratta di limiti invalicabili, non permetto a nessuno di costringermi a
superarlo. Sono testarda” e questo lo dimostra chiaramente, ma non vi dico come
e quando altrimenti non leggerete il romanzo.
Lui: Abe Davis, studente, detto il “nonnino”, “occhi
profondi, castani e gentili…… ha folti capelli neri che sembrano appena
tagliati, pelle color bronzo dorato……alto, forte, sicuro. Amichevole”. E’ un wrestler,
ma non lasciatevi ingannare dallo sport in cui eccelle, è il meno bastardo di
tutti. Migliore
studente dei suoi corsi. Si sente responsabile per i suoi amici. E’ un tipo
ordinato, organizzato, è quello affidabile “la persona da cui vanno tutti
quando hanno un problema……quello che chiamano se hanno bisogno di farsi pagare
la cauzione quando per la troppa birra vanno a pisciare su un edificio”. Sembra
un cucciolo!
Entra nell’account dell’app di incontri del campus e finge di essere l’amico JB perché lui “non è sicuro di riuscirci da solo”.
Non è il tipico stronzo, ma qualcosa va storto sulla via del soccorso agli altri: raggira Skylar, ma non lo fa di proposito. Non ce la prendiamo
troppo con lui: il suo scopo è nobile, vuole solo aiutare un amico, ma forse si
spinge un po’ troppo oltre.
I due protagonisti si conoscono grazie all’app di incontri,
ma lui non è chi dice di essere, anche se ad essere pignoli, solo il nome non è
il suo, per quanto riguarda il resto sembra essere incapace di mentire a Skylar: “Voglio dire, dovrei fingere di essere JB, non darle notizie su di
me. Non l’ho mai fatto prima, dare dettagli personali che non riguardano il mio
compagno di stanza. E adesso l’ho fatto”. Dopo qualche messaggio scambiato con
Abe/JB è però il vero JB ad uscire con Skylar ma il primo appuntamento è un vero
fiasco. Non posso dirvi altro, se non che il secondo finisce con
“un’evacuazione di emergenza” da parte di lei! Il terzo appuntamento sembra
andare liscio come l’olio ma l’app di incontri si mette in mezzo e la
situazione precipita! Tra loro è amore al primo messaggio in pratica, ma dal
vivo le cose sono più complicate!
Personaggi secondari:
In pole position troviamo JB, perché, anche se non è affatto
il mio personaggio preferito, troppo arrogante e irritante, è fondamentale
per lo sviluppo della trama. Jack Barlett detto anche "blowjob"(non vi dico la traduzione,
dovrete scoprirla!) che, dopo essere stato lasciato dalla fidanzata, “è entrato
in una specie di frustrazione repressa e disturbo emotivo”
Al secondo posto c’è lei, la mia preferita, Hanna, amica di
Skylar,“con i suoi voti perfetti. Capelli perfetti. Tette perfette”. Ho amato
questo personaggio dalla prima battuta, è simpaticissima: “Oh bene, non sei
occupata a masturbarti. Non mi piacerebbe entrare mentre fai una cosa del
genere”. Io la amo! Non ha filtri, è sincera e diretta in modo quasi
imbarazzante. E’ una sorta di stalker, sembra mia sorella: se volete conoscere
l’identità di un ragazzo che avete visto un sabato sera al concerto di
Jovanotti, nella piazza più grande del mondo, del quale ragazzo ricordate solo
gli occhi, lei lo troverà, lo giuro: non so come, ma lo rintraccia. “Mi
hai già detto il suo nome e mi hai detto il suo colore di capelli e mi hai
detto che è un wrestler. Mi ci vorranno tre secondi per scovarlo”.
Al terzo posto, sul podio ovviamente, troviamo Zeke Daniels,
ex wrestler, ormai troppo adulto per l'Università, divertente e simpaticissimo:
“non posso. Sono praticamente il tuo cupido adesso”
“no, non lo sei”
“ci siamo dentro insieme”
“non ci siamo dentro insieme”
Potete leggere la sua
storia nel secondo romanzo della serie: “The Failing Hours”.
I personaggi sono affascinanti, personalmente li ho amati
tutti; raccontano il mondo universitario, lo racchiudono, lo rappresentano attraverso
le difficoltà, lo studio, i problemi, ma anche la freschezza giovanile, l’autenticità
delle reazioni e dei dialoghi pieni di parolacce, che personalmente adoro. Non
fraintendetemi, non me ne sto tutto il giorno a cianciare parole scurrili, ma
trovo che, se usata al momento giusto, nel posto giusto, la parolaccia possa
rendere molto bene l’idea di qualsiasi concetto, ovviamente se inserita nel discorso con consapevolezza.
CONSIGLI SPARSI:
Eccoci giunti al momento dei consigli sull'infuso da accompagnare a questo libro. La scelta è ricaduta sul Rooibos (tè rosso), che ho assaggiato ieri sera, perché è davvero davvero buono a mio parere e poi si sta avvicinando il Natale quindi qualcosa di rosso è d'obbligo! E' più dolce rispetto alle solite tisane perché ha un basso contenuto di tannini che sono componenti naturali delle piante e del vino! Ma parliamo delle proprietà di questo tè: innanzitutto non contiene caffeina né teina, infatti dopo averlo bevuto ho dormito come un angioletto, non contiene acido ossalico, ottima notizia per chi soffre di calcoli renali e ritarda l'invecchiamento e, di sicuro, costa meno del chirurgo plastico, ovviamente l'effetto lifting non sarà lo stesso, ma il mio ed il vostro conto in banca ringrazieranno!
Eccoci giunti al momento dei consigli sull'infuso da accompagnare a questo libro. La scelta è ricaduta sul Rooibos (tè rosso), che ho assaggiato ieri sera, perché è davvero davvero buono a mio parere e poi si sta avvicinando il Natale quindi qualcosa di rosso è d'obbligo! E' più dolce rispetto alle solite tisane perché ha un basso contenuto di tannini che sono componenti naturali delle piante e del vino! Ma parliamo delle proprietà di questo tè: innanzitutto non contiene caffeina né teina, infatti dopo averlo bevuto ho dormito come un angioletto, non contiene acido ossalico, ottima notizia per chi soffre di calcoli renali e ritarda l'invecchiamento e, di sicuro, costa meno del chirurgo plastico, ovviamente l'effetto lifting non sarà lo stesso, ma il mio ed il vostro conto in banca ringrazieranno!
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